
Cattedrali Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2025
Lyrics
Cammino in solitudine e silenzio
Lontano dalla città e suoi fiumi di cemento
Qua dove è ancora viva l'armonia a cui mi connetto
E non mi serve fare altro che ammirare al suo cospetto
I tronchi sono colonne e I boschi cattedrali
Io vedo volte e navate non più reticoli di rami
Sento le prime le gocce che bucano queste cupole
Mentre un ultimo raggio squarcia il tetto di nuvole
La pioggia che cade brilla come capelli
Io scorro via assieme all'acqua che abbraccia tutti I viventi
Le foglie mi porgono perle soffiano I venti
Ed in me converge la pura energia dei quattro elementi
Poi lascio la ragione non credo più mi serva
Sento il ritmo del cuore fuso a quello della terra
Io non sono il mio corpo non son dentro mia testa
Io sono in ogni roccia corteccia e filo d'erba
Ho solo una tenda e il calore di un focolare
Escono dalle fiamme I bisbigli dei miei antenati
Parlo con me stesso nel ventre di nostra madre
Risalgo gli affluenti di enigmi dimenticati
Danzano le driadi attorno a un faggio secolare
Il vento fra le fronde e I rumori degli animali
Parlo all'universo dal ventre di nostra madre
Raggiungo le sorgenti di antichi significati
Solco le montagne con la casa sulle spalle
Finché torno a farne parte, la mia essenza che si espande
In ogni forma e geometria che mi circonda vedo l'arte
Non vorrei essere più in nessun altro punto sull'atlante
Corro con lo sguardo fra creste ed I versanti
Dormo sotto le stelle sulla schiena dei giganti
Quante meraviglie che ho davanti, vivo nel presente
Più di quanto abbia mai fatto in tutti questi anni
Passo dopo passo ho conquistato spazi immensi
La mia mente limpida scivola nei torrenti
M'arrampico su per sentieri impervi ed I pensieri
Che si spengono mi stendo fra aquilegie e rododendri
Mi affaccio ogni sera a paesaggi magici
La luce del tramonto incendia ginepri e larici
Qui non ho bisogno di niente non c'è più brama
Sono cosi lontano da ogni presenza umana
Ho solo una tenda e il calore di un focolare
Escono dalle fiamme I bisbigli dei miei antenati
Parlo con me stesso nel ventre di nostra madre
Risalgo gli affluenti di enigmi dimenticati
Danzano le ninfe attorno a un lago glaciale
Il vento fra le rocce e I rumori degli animali
Parlo all'universo dal ventre di nostra madre
Raggiungo le sorgenti di antichi significati
L'aurora si posa sui prati umidi
L'osservo mentre tinge di rosa queste cuspidi
La mente è vuota cadono tutti quei pesi inutili
Il tempo si ferma lascio che questa pace mi illumini
Tutto tace dentro esattamente come fuori
Sono sotto le suole adesso I miei unici rumori e
Riesco a sentire cose precluse alle nostre orecchie
Le brume qui son fortezze di spiriti silenziosi
Cammino fra guglie pinnacoli ed architravi
Io vedo immense cattedrali non più vette ed altipiani
Bevo l'acqua che gocciola dalle pareti ruvide
E osservo quest'abbondanza piangendo di gratitudine
Ed io viaggio leggero lascio indietro il superfluo
Ho imparato meno possiedo e più son libero e sto bene
Vivere in questo modo non costa ma non ha prezzo
è la linfa di questi luoghi ora a scorrermi nelle vene
Ho solo una tenda e il calore di un focolare
Escono dalle fiamme I bisbigli dei miei antenati
Parlo con me stesso nel ventre di nostra madre
Risalgo gli affluenti di enigmi dimenticati
Danzano le driadi attorno a un faggio secolare
Il vento fra le fronde e I rumori degli animali
Parlo all'universo dal ventre di nostra madre
Raggiungo le sorgenti di antichi significati
Ho solo una tenda e il calore di un focolare
Escono dalle fiamme I bisbigli dei miei antenati
Parlo con me stesso nel ventre di nostra madre
Risalgo gli affluenti di enigmi dimenticati
Danzano le ninfe attorno a un lago glaciale
Il vento fra le rocce e I rumori degli animali
Parlo all'universo dal ventre di nostra madre
Raggiungo le sorgenti di antichi significati