
MENTRE IL PAESE FUORI DORME ft. Sick Budd Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2025
Lyrics
E' solo un'altra storia di merda, frate, yeah, ok
Volevo solo uscire a bere un Campari
Ma ho già venduto mezza pana a quattrocento a sti due ritardati
La scimmia si fa sentire in questi casi
Per il netto, duecento, mi dà tre grammi coca tutta a sassi
E allora chiamo Gianni
Siamo amici, gli voglio bene anche se ha il doppio dei miei anni
Condivido le fortune con altri
So che non mi dice no ed appena può mi chiama per rimandarli
Passo a prenderlo alla pensilina
Quasi vedo la sua scimmia in salita
Ancora sulla pettorina ha scritto 'cooperativa
Mi saluta col fare di chi ti ammira
Quanti amici fa la cocaina
In quel viso scavato ci sono gli occhi estasiati di una bambina
Qualche battuta e nell'aria che tira
C'è presa bene sta imitando uno zio giù di Messina
Saliamo come volando sta palazzina
Prendo boccia ed ammoniaca, lui cucina
Sa che spetta sempre a chi manda la prima
Primo giro abbondiamo, sul cucchiaio qualche bollicina
In un minuto tra le dita ho una crocca
Dal fazzoletto va dritta sulla stagnola
Io appena l'accendo scrocchia forse è troppa
Come tiro nel cervello c'ho il piacevole ronzio di una mosca
In quel fischio è pura gioia
Io sussulto aspettando che il cuore imploda
Sorride e chiede com'è, ma non gli importa
Sta già prendendo dalle mani mie la boccia
Frate quindi?
Colpiamo uno alla volta come I tennisti, e la nottata vola
Come sempre c'è un problema ogni portata fra la coca
E' sempre meno e sempre più la paranoia
Di fatti col fiatone ne fumo una
Mentre Gianni sente voci, sta guardando dalla serratura
Guardo giù non c'è più niente nella busta
Glielo dico e si volta, col dolore di chi ha preso una frusta
Balbetta"cazzo stai dicendo?
E' impossibile ne hai altra la stai nascondendo"
Rispondo"fra mi sta irritando da un po' troppo
Ne avremmo presa il doppio se non fossi un fallito del cazzo"
Ne voglio ancora lui mi spinge con rabbia
Ne voglio ancora, voglio strapparmi via la faccia
Stupido amico ti odio mentre barcollo
C'ho il cuore nelle orecchie martella non lo sopporto
Arrivo in cucina in panne, c'ho I miei occhi rosso sangue
Riflessi dentro un coltello da carne"Dimmi dov'è" la vuol trovare
Ma l'acciaio dalla mano mia gli buca la spina dorsale
Buco la schiena sei volte, il sangue a frotte
Poi si volta, alla pancia altre mille volte
Mi alzo soddisfatto e guardo in faccia la morte
Mentre il paese fuori dorme