ETERNO RITORNO (outro) ft. Kopa Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2024
Lyrics
Ho ancora troppi traumi dietro per guardare avanti
Ho già visto pianti falsi e sorrisi farsi pianti
Scopri la vita dagli occhi degli ingranaggi
Pensano di ingranare restando qua ad ingraziarsi
Paradosso usi la testa senza capi
Pare addosso anche se giro senza grammi
Fai un maremoto per lavare quei tuoi sbagli
Non cerchi rivalsa, cerchi rivali
A ste sonorità strane aspiri, è cali
Anche se hai qualità sai che per far gli streaming paghi
Spendi I tuoi guadagni di stipendi risicati perché a Colle soldi e sogni fanno vivi siringati
Voglio solo fare hit da bildboard
Fino a dare un viso alla De Niro all'hip hop
Mentre aspetto vivo l'ade il Nilo egizio
Trascinato dai peccati vedo il limbo
Si che a volte penso alla mia generazione
Che a detta dei più grandi è una degenerazione
Siamo tele di quadri, non per l'ispirazione
Ma perchè ci dipingono con altre sfumature
Non voglio le tue mani sporche più per salire
Con cui prometti mari e monti, voglio colline
Se scrivo le bucoliche parlo di ste vite
Delle persone vuote, ricolme di pasticche
In testa ho troppe voci che discutono e si alternano
Sono un cinque stelle per I drammi che mi albergano
Sarò quel che ero che sta vita è un controsenso
E la violenza la combatti
Che è un termine violento
È un fatto ciclico, come un composto chimico
Sangue dalla fessa, Nietzsche, pioggia estiva
Se scrivi per scappare lì la testa vola altissima
La provincia è varice ti gonfia la vena artistica
Se il mondo fosse un altro forse farei un figlio
Non sarei il solito verme con cui mi dipingo
La gente non sta bene ma neanche ci prova
Come un cane che scodinzola e gli tagli la coda
È una strage di neuroni, come ci siam ridotti
Hai preso pervesioni e le hai chiamate bisogni
Lavoro per campare ma campare mi fa male
Se un gesto distruttivo mi diventa banale
Stretti, appallottolati, una setta di disagiati
A sbuffare su una Panda tipo in cinque o sei
Non sanno due vocaboli ma il codice penale
E se la danno via tipo al cinque o al sei
Viviamo in posti sporchi come I rettili
Sembra il Gange ma è cvd
Mi diceva giuro mi interessi
Io non capivo cazzo stava a di
Mi sento vuoto e ti riempio il posacenere
Ti cerco negli anfratti bistrattati dagli uomini
E tutto resta vuoto come un piatto da richiedere
Apparte I cimiteri, gli ospedali, I manicomi
È la vita che viviamo che sembra un artosi
Fra sfizi nervosi con vizi e nevrosi
Ci hai fatto caso parliamo solo di dosi e cirrosi
Fra eventi dolorosi in cui non ti commuovi
Mai più di adesso abbiamo bisogno di comici
Lo squallore dei discorsi erotici
Luoghi comuni per sentirsi in dei luoghi
Prendere il posto degli dei o gli eroi
Nè maranza nè pottini posson farmi una filippica
Quando ho iniziato mi serviva una rivincita
Ogni pianto sopra il tempo ora mi piega come coliche
Vedo solo merda triste ci riscrivo le bucoliche
Amen