SPEGNIMI LA VOCE ft. Kopa Lyrics

Ti sputo parole addosso come se ti odiassi

Ti devasti, vino e grammi, fino ad ignorarmi

Oggi ci capiamo a tratti come gli ideogrammi

Ma poi non c'è niente sotto, mica è un ipotassi

Per capirmi serve tatto come a un cieco

Come serve al mare il caldo per farsi apprezzare a pieno

Non avrò quella spocchia di trovarmi un senso vero

Ma quella di dire ho fatto quando finirà sul serio

(perché?)

Cerco fuori tutto ciò che manca a me

Sono anni che non marcio ed ho covato un marcio dentro

Non ti sento ed ecco, sto sul letto e svengo

Non mi reggo in piedi

Odio I tuoi si, odio I tuoi sistemi

Ora ci siamo intesi, si

Ma non restiamo illesi

Spegnimi la voce

Falla finita con me

Diecimila note

Suoni solo per cadere

Come comete, sei

Il posto che più schifo, l'ombra che c'ho in viso

Mi sdradico e ossessiono

Questa merda non è un dono

Mi realizzo annichilito

Chi cura il mio dottore?

Ti seguivo come un cucciolo e spari di un cacciatore

La saliva mi fa schifo da quando son bambino

Perché puzza e resta addosso come inchiostro in tintoria

Ma la tua non la sentivo e l'inchiostro con cui scrivo

Io penso che sia figlio della tua calligrafia

Le persone cosa sono?Come cambiano?

Una cosa detta al tempo vale ancora o no?

Forse fanno come I vecchi quando ballano

Che parlano, si scambiano, si scordano e si lasciano

Abbiamo il freddo nelle ossa, la nebbia dentro agli occhi

Un vecchio che delira ci fa compagnia le notti

Viviamo come I vermi, soffriamo come gli orchi

Poeti ancora acerbi che non spezzano l'ipnosi

Io non so esprimermi

Ma ho metafore di cristo

Non sai quanto sto bene se mi dici non capisco

Alimento il tabagismo, insieme all'alcolismo

Li tratto come un figlio, li curo come un disco

Riempimi di noia, non voglio uno psicologo

Mi leggi tra le righe sai non servirà un filologo

Il mio tempo non ti annoia

Mi sembra così illogico

Non mi sento in colpa solo se mi sento solo

Ora

Spegnimi la voce

Falla finita con me

Diecimila note

Suoni solo per cadere

Come comete, sei

Il posto che più schifo, l'ombra che c'ho in viso

Mi sdradico e ossessiono

Questa merda non è un dono

Mi realizzo annichilito

Chi cura il mio dottore?

Ti seguivo come un cucciolo e spari di un cacciatore

La saliva mi fa schifo da quando son bambino

Perché puzza e resta addosso come inchiostro in tintoria

Ma la tua non la sentivo e l'inchiostro con cui scrivo

Io penso che sia figlio della tua calligrafia