Arthur Lyrics

Se fosse nato in un mondo sano, in un tempo felice, sarebbe cresciuto un ragazzo gentile e per la pace

Arthur si chiamava con un'anima rara, che al male e al dolore mai retta dava

Tra strade sicure e quartieri puliti, Arthur cresceva tra amici infiniti

I giochi nel parco, le risate sincere, ogni giorno per lui era un po' di piacere

Ma nel mondo inquinato la società marciva, e Arthur sentiva che qualcosa mancava

Gli uomini correvano dietro al denaro, ignorando il vicino, dimenticando il decoro

Erano invidiosi, gelosi, avidi, superbi, accidiosi, gola e lussuria erano d'ordinanza

La distanza si allarga, il freddo lo prende, le persone ora più non comprende

Arthur cerca un sorriso, un volto amico, ma ogni volta trova un cuore arido, nemico

I sogni si infrangono, l'oscurità avanza, Arthur si perde nella sua stessa stanza

Sembrava Vincent Malloy, ma al suo posto, voleva che vedere solo il mondo bruciare Prima o poi

La mente si spezza, la follia lo avvolge, il dolore trasforma, il cuore sconvolge

Divenne il Joker, pagliaccio di fuoco, con il riso di ghiaccio e l'animo poco

Un agente del caos, nel buio il signore, senza più meta, senza più amore

Nell'uomo pipistrello trova il suo diletto, in quella lotta eterna, il suo solo affetto

La società ormai per lui era finita, solo lo scontro dava senso alla vita

E così Arthur, divenuto il Joker, Rideva nel caos senza mai un tremore

Nel mondo corrotto il suo scherzo finale, era un grido di dolore, un riso immortale

Era un grido di dolore, un riso immortale

Era un grido di dolore, un riso immortale

Era un grido di dolore, un riso immortale