![25/Exodia il proibito ft. Maga Production](https://source.boomplaymusic.com/group10/M00/02/16/6aa9c8d4ef0f42a8a198ea0f496808b0_464_464.jpg)
25/Exodia il proibito ft. Maga Production Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2024
Lyrics
A venticinque anni decidi che è importante non sentirti grande
Per esserlo anche per tuo padre e per tua madre che qua sognavano in grande
Avverti diversi tasti e contesti fra altre stanze
Che spremi ed esprimi contesti solo per parlarne
Per portartele dove sei in grado di riderne e ridarne
Lo li prenderei per mano e anche se non gli sembra strano
Gli spiegherei che non gli sono lontano e che ho capito come stanno
A volte non devi essere in grado di scalare le montagne
Ma montare sopra grandi stanze e distanze fra le case valicate del tuo atlante
È importante essere su tante strade in costante movimento
Sostare su trame per un altro sentimento ma non so stare su sostanze per un attimo
indietro perché non devi sperare che sia facile Ma di esserne capace adesso sai mio padre vorrebbe un uomo da me e da mio frate per me un uomo è chi si rende conto di essere grande ma difficile diventare importante e intanto non crescere distanze e quindi lui allontana le rane le tare le tane il letame di casa costruisce se stesso e quindi il mondo con capanne di paglia
Avverte strane le consuetudini
Solitudini fra le tempie della strada
Tra il guardrail e la dorsale oceanica
Ho imparato a sentirmi capace sulla base dei rancori
Non sentendomi parte delle bande che stanno là fuori
Non voglio diventare come voi voglio rimediare i vostri errori
Perché sai come là dentro qua fuori i nostri cuori sono i mali minori
Ed è il fuoco che cammina
Che alita paraffina
Su chi sbaglia dalla cima
Ma non si perde mai di vista
E sbaglia contro la divisa
Per un riscontro dalla vita
E parte alla conquista
Del peggio che arriva prima
I saggi dicevano non più alice e ale ma dove c'una liceale li c'è ale
Che è l'amaro a fare l'uomo che l'amore a fare fuoco quando l'odio chiama l'odio basta poco a fare un foro
Cose di cui non mi sento pronto a sviscerare ed è viscerale
Scrissi per non far vincere l'ansia disfunzionale
Spesso non si dà retta a un sentimento perché è banale
Spesso le storie degli altri sono le stesse storie ma andate male
Sai che porterei le borse che hai sotto gli occhi
Finendo le risorse e l'odio a cui vuoi sottopormi
Fuor che starne fuori potrei ricomporti ma non sono i forse a fare i forti
E spesso ci si forza a ferri corti ragazzo penso di sapere cosa stai passando
Sai che difficile capire cosa giusto fare per opporsi a qualcosa
E il tempo non aiuta
A cinquant'anni sei alla fine della vita di chi pensa che sia lunga e a metà di chi pensa che si corta
Il tuo problema
È che non sei capace di parlarti da solo
Hai ragione
Loro sono stronzi e tu non hai problemi
La natura non si forza ad essere qualcosa ma rafforza i suoi legami
Non dà mai peso alla stessa cosa e l'equilibrio
È il sentimento più comune
Sii grato delle esperienze che hai ricevuto e rifletti su quelle che hai dato
Sforzandoti di cambiare le cose potresti cambiare ma tenta di rimanere te stesso per tutta la vita
Sii capace di restare solo
Ma non voler mai restare nella solitudine
Aspettati il rispetto che hai dato al bambino più piccolo che hai conosciuto
Rivolgiti a chi sparito con la testa di chi non ha perso un giorno
E rivoltati contro chi ha cresciuto in te gli errori che non ti hanno fatto accettare chi sei
Ama chi ti delude
Perché non è all'altezza delle tue aspettative ma rispettalo perché ha fatto del suo meglio
Ama come dio
Ama incondizionatamente e ricordati che sei vivo