L'Inferno Dentro Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2023
Lyrics
E nella retta via mi sono perso
In questa tirannia in questo eccesso
La vita non è mia l'ho presa in prestito
Ogni merito lo calpesto
Voglio tutto e subito tutto adesso
E quando ce l'avrò
Mi terrò tutto stretto
E peccherò il settimo.
In questa selva oscura
Vedo una belva che all'apparenza sembra una musa
Sembra abbia la cura
Al tormento che da dentro da tempo mi consuma
Mi avvicino senza paura
Penso "È la mia lei è la mia una"
Come le sfioro la pelle scura
Il suo volto prende i tratti di Medusa.
E sento una lama trapassarmi il petto di netto Il cuore per terra su un tappeto di sangue
Lei mi guarda ghignante
L'amore ti fotte sempre lo insegna Dante.
Belle quanto letali
Celle mentali
Dalle elementari
Racchiudo tutti i mali
Dentro i versi persi tra questi maiali
Come perle
Domani dei miei occhi il verde
Farà contrasto con le stelle.
Vedi solo il vuoto nella mia iride
Le occhiaie nere sotto Osiride
Ho bisogno di bere il doppio disinibire
Di scappare dalle cose vere in un sogno senza liriche.
Guarda dentro di me
Dimmi cosa vedi dimmi dimmi cosa c'è (cosa c'è)
Tra fuoco e fiamme
Vedi l'Inferno di Dante
In questo Inferno dilagante
Incido queste parole dentro te
Gustave Doré.
E tu guarda dentro di me
Dimmi cosa vedi? (dimmi cosa c'è)
Fuoco e fiamme
Bruciano la carne
Dentro me
Regna l'inferno di Dante. (Da-Da-Dante)
Lascia ogni speranza o tu che vieni al mondo
Di capire come funziona la merda che hai intorno
Qua fa un caldo torrido come in un forno
Non vedi l'orrido che si cela infondo
Un pensiero torbido mi gela il volto
Un essere immondo mi fissa lordo
Sorride mentre dà l'ultimo morso
Ad un corpo putrido di cui resta solo il torso
Mi si scaglia contro come un orso
Chiudo gli occhi e butto giù l'ultimo sorso
Scappo lo lascio intrappolato nel mio contorto cosmo
Non mi può toccare finché mantengono il controllo del mio posto.
Le urla strazianti
Le grida e i pianti
Passano dalla matita e finiscono sui rullanti
La Musica che rimuove le nubi e i lampi.
E tutto tace in un silenzio carico di turbamento
Sento l'Inferno che arde dentro
Fuoco e brace bruciano nello sterno
Mi sento piccolo in questo immenso
Alzo la testa a stento
Guardo su verso un cielo denso.
Steso come un telo con mille fori
Filtra la luce da fuori
Mentre penso che anche nel terreno più desolato nascono dei fiori
Da quando sono nato sto stretto nella mia pelle
Mi sono sempre domandato cosa ci sarà oltre quelle stelle.
Vedi solo il vuoto nella mia iride
Le occhiaie nere sotto Osiride
Ho bisogno di bere il doppio disinibire
Di scappare dalle cose vere
In un sogno senza liriche. (liriche)