Valle Dell'Arcobaleno Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2023
Lyrics
La felicità è una puttanata è la grande menzogna del ventesimo secolo
Pensi che Dante fosse felice?
Pensi che Chopin lo fosse? Van Gogh?
No erano tutti merde infelici.
Nessuna forma d'Arte valida è il prodotto della felicità
Ambizione narcisismo sesso rabbia
Questi sono i motori che muovono un grande artista
Un vuoto impossibile da riempire.
Muto senza fiato
In un silenzio senza pathos
Anche se dentro ho un lago
Dove ogni sentimento è annegato
Nel risentimento del mio animo tormentato
E se ancora non mi sono sparato
È solo che un buco in petto me lo sono già creato non credi?
E non c'eri quando urlavo da solo nella stanza
Non ci sarai quando solcherò quel palco in piazza
Ed è vero che tutto passa
A me basta una penna e una cassa
Una da i colpi e l'altra incassa.
Il denaro non mi avrà dannato
Non riempirà il vuoto
Ma lo stomaco consumato
Questa musica mi ha salvato
E allo stesso tempo condannato
Mi ritrovo anche stanotte solo e ubriaco
Ascolto musica e piango
Bestemmio un dio che forse non esiste
o non mi sta ascoltando
Io volevo soltanto
Vivere per questo suono.
Non scrivo da troppo
Anche se dentro trabocco
No non è il blocco
Sono io che non ci sto e sbrocco
Sono io che ci sto sotto
Non amo un cazzo e odio un botto
Sempre più vuoto tra poco scoppio
Che i propri drammi li si soffre il doppio
E a quelli degli altri neanche si dà ascolto.
Senti il gelo
Un bel panorama ma comunque tetro
Il cielo no no non è sereno
Perché senza la pioggia
Non esce l'arcobaleno.
Senti il gelo
Un bel panorama ma comunque tetro
Il cielo no no non è sereno
Perché senza la pioggia
Non esce l'arcoba-ti prego.
Dammi uno scopo cazzo parlo con te musica
Non darmi del codardo se ho scelto di non ragionare con il cazzo
E ho scelto lei come unica.
Questa notte brulica non chiudo occhio
Sto scavando dentro me ma non trovo molto
Il poco che avevo me l'hanno tolto
Vado fino in fondo
Nelll'abisso di me stesso dove vado a fondo
Dove vado? Affondo.
Parlo solo di quello che ho dentro
Perché il mondo fuori mi sembra spento
Il respiro si fa corto e il battito lento
Davanti questo pubblico sordo
E il suo applauso di scherno
Fantasmi di fumo sopra e sotto il mio letto
Dammi i gradi che l'affetto non lo reggo no.
Dentro me
Il freddo dell'Everest
Mi perdo tra le tenebre
Dove vale più l'apparire che l'essere.
Senti il gelo
Un bel panorama ma comunque tetro
Il cielo no no non è sereno
Perché senza la pioggia
Non esce l'arcobaleno.
Senti il gelo
Un bel panorama ma comunque tetro
Il cielo no no non è sereno
Perché senza la pioggia
Non esce l'arcobaleno.