GRANDINE Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2023
Lyrics
Monto presto sulla giostra
Sperando che il motore non si rompa
Mentre sto ancora fuori ad aspettare che c'è coda
Che esploda questo mondo che è una mostra
Espongono l'invidia e vendono sensi di colpa
Mi racconta di nuovo di quella volta che gli han suonato alla porta
C'eran gli sbirri con la scorta
E lei si è messa il ferro dentro alla sua gonna, una storia di provincia
No che non è strano, no no, è storta
Pure questa giornata un po' folle
Spaccheremo un'altra rete poi raccoglierò le molle
Pentola sempre che bolle
Mi dimentico sul fuoco quelle ampolle
Due corolle che ti esaminano mentre gli altri guardano
E parlano e sparlano
Convinti che sia tutto candido, è chiaro no?
Qui di chiaro sai non c'è un cazzo mo', e non è strano no
Sai questi coglioni no, non li biasimo
Il danno l'ho già archiviato, adesso fatto il mazzo, pure stato sul divano
Adesso spasimo per farti sentire quello che abbiamo mo'
Spingo il palmo contro lo steccato, pianto un chiodo
Così muoio di tetano e mi ricordano pallido e sobrio, è strano?
C'è, c'è, c'è una cosa strana
Che succede solo quando sono qui, qui, qui
A registrare ancora su 'sto beat
Vomito fuori tutto quanto così
Non sono ironico, c'ho il secchio che è pieno di flow di scarto
E se lo faccio sai che mi fa stare bene
Se non lo faccio a volte fra' sto pure meglio, ma che bello
Rovino il pezzo, fra', questo ritornello
Come rovino il cervello, qui a Rovigo il gelo e' dentro
E sempre dentro me lo sento
Volti le pagine, ci trovi lacrime
Sembrano lamine che tagliano la cartilagine
Che bella immagine, scatta l'indagine
Immagineresti mai te e una voragine?
Scenate tragiche, a volte omeopatiche
Servono solo a sbrigare le pratiche
Per alleviare pressioni toraciche
Per allentare tensioni nevralgiche
Combo nostalgiche e terapie antalgiche
Mamma mi sforzo, vediamo se basta
Ma che cifra astrale alle casse automatiche
Già mezzo morto e vederlo mi ammazza
Fiondo il mio cuore dentro le sue natiche
Poi quest'ansia passa, poi venire mi rilassa
Bombe omeostatiche, fredde poi calde poi laviche
Passo alla cassa 'sto cabernet
Magiche sere, bufere di grandine
Scassano le tue finestre di salice
Piangendo da dietro un vetro severe disamine
Di, di, di, di una coerenza che è già labile
Schiavi se chiudon le palpebre
Quando lo chiede un santone, un teatrante
Voglio sparire dall'anagrafe
E monto presto sulla giostra
Sperando che il motore non si rompa
Mentre sto ancora fuori ad aspettare che c'è coda
Che esploda questo mondo che è una mostra
C'è una cosa strana
Che succede solo quando sono qui
A registrare ancora su 'sto beat
Vomito fuori tutto quanto così
Non sono ironico, c'ho il secchio che è pieno di flow di scarto
E se lo faccio sai che mi fa stare bene
Se non lo faccio a volte fra' sto pure meglio, ma che bello
Rovino il pezzo fra' questo ritornello
Come rovino il cervello
Qui a Rovigo il gelo e' dentro e sempre dentro me lo sento