I denti del giudizio

La la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la

Eccoci qua pronti a toglierti la voglia di cantare e di suonare siamo I denti del giudizio

Eccoci qua ad evitarti una denuncia per schiamazzo I pomodori gli accidenti del palazzo

Volevo cantare volevo gridare suonare il trombone non so più che fare

Cosa mi rimane scrivo una canzone che faccia cantare le altre persone

La la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la

Lo trovo inconcepibile dei denti che si affacciano agli estremi della bocca

Solo per darmi fastidio

Richiamarmi quando grido censurare la spontaneità di un grido che richiama libertà

Ma quanto sono simili I vicini che si affacciano agli estremi del balcone

Per potermi giudicare faccio bene o faccio male