Città fantasma ft. Cianci Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2022
Lyrics
Luce
Lo sguardo appanna
Qui non c'è più calma
Lo sguardo inganna
Il respiro affanna
Ci allontaniamo dal centro
Andiamo in periferia
Prendiamo un taxi, tra sti palazzi
Stiamo perdendo la via
Anime vuote in persone invisibili
Luoghi pieni, facce inverosimili
Baci amari diventati insipidi
Sentieri dritti diventati ripidi
Strade trafficate ormai da tempo
Il cielo è grigio perché è sempre inverno
In quel vicolo un lampione spento
Farà luce ad un futuro incerto
L'aria è tossica, così ci dicono
Non quanto le persone che ci vivono
Un fiore sull'asfalto che ora è rigido
Ed è nero e secco ma dà ancora ossigeno
Mi perdo tra le strade di sta city
Tra macchine di lusso e bei vestiti
Solo da quando ci hanno divisi
Qui vedo solo finti sorrisi
Su quel balcone una finestra aperta
Da cui si vede l'orizzonte
Qualcuno guarda mentre aspetta
Che le stelle lascino le impronte
Si vede lo skyline
La città si infiamma
Si vede lo skyline
Della città fantasma
Lo sguardo appanna
Qui non c'è più calma
Tolgo la giacca
La città si infiamma
Lo sguardo inganna
Il respiro affanna
Qui non si cambia
Città fantasma
Tra le mani stringo cenere di stelle
Che la notte ha bruciato
E dimenticato
Le luci si accendono
In una città che balla
Coi fantasmi in un prato
Tra il filo spinato
Tutto a volte sembra finto
Mi giro di scatto e vedo un film
Ritorno in prima persona
Vedo allo specchio se sono io
Ma non sono io
Non mento ma resto in silenzio
Si tutto il tempo
Se mi chiede che é successo
Quella sera io non c'ero
Non sono più io
Se ti cerco cado e penso
Vale la pena perdersi
In un sentimento
Ma non mi rispondi
Sono fatta così
Mi giro di scatto
Vedo una luce
Mi ci fiondo veloce
Senza pensarci sono testarda
Parlo nella testa e non sono sincera
Mi sento una merda dopo quella sera
Mi sento diversa se balli di notte
La mattina dopo riempiamo le tazze
Di discorsi insensati
E di insicurezze
Ci sentiamo obbligati
Si come manette
Lo sguardo appanna
Qui non c'è più calma
Tolgo la giacca
La città si infiamma
Lo sguardo inganna
Il respiro affanna
Qui non si cambia
Città fantasma
Tra le mani stringo cenere di stelle
Che la notte ha bruciato
E dimenticato
Le luci si accendono
In una città che balla
Coi fantasmi in un prato
Tra il filo spinato