GIORNO ZERO Lyrics

Lacrime poi come pioggia

E qui non ci sono ombrelli

Come neve mi si appoggia

Ma taglia come coltelli

Allo specchio, delusione

Giuro mi assomiglia troppo

Occhiaie sembro barbone

Dentro di me poi io crollo

E se ti dicessì che ogni passo che faccio

È un salto nel vuoto ma senza atterraggio

Cosa faresti?

Saresti capace di starmi vicino, si, come mio padre?

Pace, quella che manca

Sento sta roba, mi calma

Almeno così il mondo un po' tace

Questa distanza, ha quell'aroma di casa, fa male

Su chi puoi contare quando sei a zero?

Quando poi non ti riconosci allo specchio

Riempirei le strade di gente che credo

Mi pugnaleranno una lama nel petto

Ci pensi mai?

L'essere adulto consiste nel tornar felici come da bimbi, è triste

Tutta questione di percezione cognitiva

Tutti arrivano alla fine

E forse siam nati per stare da soli

Anche se poi attorno c'è un sacco di gente

Che mente, mi serve, è urgente

Anche se domani cambieremo ruoli

Tu rimani fuori, tu rimani sempre

Nel mentre, la febbre si spegne

E no, che non son pronto

E tu non m'hai risposto, baby

Non mi credi, anatemi, non mi vedi

Se mi chiedi come sto

E forse siam grandi per mostrarci amore

Chi mostra timore dimostra di non

Essere quello che serve o peggio

Essere quello che cerchi

Sta vita è un gioco e ci giocano tutti quanti

Lotto tra amore e odio ma devo guardare avanti (ehi)

In bilico, una fune e non devo guardare giù (no)

Ma all'opposto ci sta il podio, all'opposto ci stavi tu (grr)

La gente già caduta che insulta quelli che cadono

Se perdi l'equilibrio è perché poi guardi nel baratro (huh)

Ho imparato a brillare anche senza le collane

Perché se siete la norma, io sarò particolare (uuh)

Perché ora sono in bilico, sento una vertigine

Cerco ancora il brivido, sperando in un mini me

La stamina al minimo, lasciami sto al limite

Avere il quadro nitido non mi rende simile

Lacrime poi come pioggia

E qui non ci sono ombrelli

Come neve mi si appoggia

Ma taglia come coltelli

E forse siam nati per stare da soli

Anche se poi attorno c'è un sacco di gente

Che mente, mi serve, è urgente

Anche se domani cambieremo ruoli

Tu rimani fuori, tu rimani sempre

Nel mentre, la febbre si spegne

E no, che non son pronto

E tu non m'hai risposto, baby

Non mi credi, anatemi, non mi vedi

Se mi chiedi come sto

E forse siam grandi per mostrarci amore

Chi mostra timore dimostra di non

Essere quello che serve o peggio

Essere quello che cerchi