
Canzone dei 108 rintocchi ft. Alessandro Ansani Lyrics
- Genre:Acoustic
- Year of Release:2024
Lyrics
108 è una stanza che mi tiene compagnia
Quando la memoria è stanca e ha bisogno di fuggire via
Si rifugia dentro ai sogni di una persona uguale a me
Con le scuse dei bisogni, gli occhi gonfi e tanti validi perché
E quel tempo che trascorro insieme a lei è l'istante per non rimanere soli
Condividere l'umanità del senso che nascondo I dolori
108 è il numero di un treno che riporta indietro I figli di un paese
Svuotato troppo presto col pretesto delle imprese
Per quelle stupide motivazioni che li portano lontano
A cercare le felicità illusorie ma le vere son nel palmo della mano
108 sono le volte che ho anche perso per poterti dire scusa
Per le volte in cui ti ho visto stare al buio mentre io al caldo con la luce accesa
A indignarmi per le cose ingiuste su un divano dentro casa
Mentre il tempo ci scorreva ugualmente ad un passo dalla vita
E adesso che con il pensiero mi accorgo di ciò che osservo ed I miei non proiettano solo una immagine
E I quadri di Van Gogh sono un percorso che ho già compiuto in altre vite da un altro me
E in fondo a quella strada c'è solamente un'altra strada che comunque vada si compirà
E adesso che ciò che basta è tutto qua
108 sono le volte in cui mia madre mi ha chiamato per tenerle compagnia
Quando correvo a piedi nulla sulla sabbia o me ne ero andato via
108 sono le volte sono gli anni già trascorsi da quando si è diventati grandi
E ogni lacrima versata da questi occhi è diventata un oceano di rabbia
Per le consapevolezze che proiettano il passato nel futuro quando tutte le parole
Si trasformano in un muro
A cui sbattere tanto forte per la voglia di rimanerci secco
Con I rimorsi di tutte le parole che non ti ho mai detto
E adesso che con il pensiero mi accorgo di ciò che osservo ed I miei non proiettano solo una immagine
E I quadri di Van Gogh sono un percorso che ho già compiuto in altre vite da un altro me
E in fondo a quella strada c'è solamente un'altra strada che comunque vada si compirà
E adesso che ciò che basta è tutto qua
108 sono le volte in cui mio padre
Mi ha spiegato come essere felice senza perdere la luce dentro gli occhi ma conservando le radici
E anche se non sembra sia servito a nulla io me le ricordo ancora
Tutte le albe di quel sole che mi aspetta ad ogni ora
108 sono I rintocchi di quel tempo che scandisce un campanile
Come un libro che è già scritto e che si legge nel divenire
E adesso che con il pensiero mi accorgo di ciò che osservo ed I miei non proiettano solo una immagine
E I quadri di Van Gogh sono un percorso che ho già compiuto in altre vite da un altro me
E in fondo a quella strada c'è solamente un'altra strada che comunque vada si compirà
E adesso che ciò che basta è tutto qua.