È TEMPO ft. jko Lyrics

Ma forse tuuooo

E fossi tuoooo

Scusami ti prego ma ora lasciami andare

Dai lascia la mia mano

Lascendo meglio le scale

Non so più dirti ti amo

Ma noi intimi siamo

Sei una allucinazione per un morto di fame

Sei la prigione peggiore

Nel grigiore del cielo

Un burrone in un tifone in un girone di inferno

Solo un raffreddore per il quale resto infermo

Ed è tutta la vita che mi sento inerme

So che il segno di pace

Poi sta col senno di poi

Divisi da autunno come quello di Stoj

E penso ti piace

Questo testo fugace

So che ti sto salvando, sta a consumare noi

Amico

Il mio incubo

È limitrofo

E nemmeno mi capisco mo

Il male scava fossi

Mentre resti un ossimoro

Mentre tasti che dico bro

Dentro i testi mi inimico

Affliggo il male che provo solo

Cercando di viverlo

E forse

È tempo di corre

Di guardare oltre

Non cerca risposte

Qua l'aria ti fotte

L'ansia di notte

È calma di fronte

Al gelido stridolio della tua voce

Mi nascondo al gelo ma lontano da te

Io non sono un medico

Ne dico com'è

Forse è solo etico il nemico, non c'è

Ma sento il suo strepito venire da me qua

Mez, Jko: è tempo

È tempo

Ora è tempo che mi lasci

Lo sento da tempo tutto questo vento alzarsi

Siamo a quel punto

Tale

In quel brutto male

"Non cambia ciò che fai

E come fai sbagli

Tu ha è tutto uguale"

Un uomo vaneggia

Nel suo essere

Se

Il torno mi aspetta non è conforme a me

Però conforta te, vuoi confonda e

Sai a te che ti importa a chi si corrompa il rap

Con destini trionfanti

Ma noi sempre perdenti

Con confini ingombranti

Tra queste nostre menti

Qua c'è morte senti

Strisciare troppe serpi

A volte riesci a parla solamente se rappi

Non voglio sbagliare

Giuro ci proverò

Ma non vedo dove andare, c'è buio

In questo posto

È tempo di tornare tra l'asfalto e lo smog

Ho espresso un concetto concreto

Infine mi tacerò

Sono in para normale, sto sempre in para se sto qui

Vedo solo lupi neri dentro ai miei sogni

E il futuro è incerto

E quel giorno è oggi

Rimango se riesco

Sennò cazzi vostri

Ed il mio incubo

È limitrofo

E nemmeno mi capisco mo

Il male scava fossi

Mentre resti un ossimoro

Mentre tasti che dico bro

Dentro i testi mi inimico

Affliggo il male che provo solo

Cercando di viverlo

E forse

È tempo di corre

Di guardare oltre

Non cerca risposte

Qua l'aria ti fotte

L'ansia di notte

È calma di fronte

Al gelido stridolio della tua voce

Mi nascondo al gelo ma lontano da te

Io non sono un medico

Ne dico com'è

Forse è solo etico il nemico, non c'è

Ma sento il suo strepito venire da me qua.

M E Z