Immigration Man ft. Wild Absolute Wolf & HP Jack Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2024
Lyrics
Il mio rango è pari a quello dei rom e dei gitani
Abituato a dormire sui furgoni tipo I deportati
Non ho origini cazzo verifichi negli schedari
Immigrato naufragato sta realtà è il mio"Titanic"
Il mio spirito è quello di chi sta sui barconi
Di chi non ha I documenti e arriva sopra I gommoni
Di chi dorme in tenda dopo il naufragio sul canale di Sicilia
In testa I mostri Cariddi e Scilla
Il cuore non ha bandiere ne frontiere ne margini
Ma lo rinchiudono in prigioni muri e argini
Il valore della vita vale un timbro su un permesso
Sempre ammesso che al processo non ti freghino le indagini
L'anima non ha nazione ne ubicazione
Ma come uomo la tua identità è una documentazione
Senza non hai niente nemmeno meriti attenzione
Con o senza passaporto è comunque un'immigrazione
Profughi mentali senza stabilità
Vita circense girovagando di città in città
Cerchi una svolta ma trovi solo blocchi di autorità
L'unica via che mi resta è la clandestinità
Inizia il viaggio ad ogni rima che spaccio
Non ti vendo l'esperienza ti regalo il messaggio
Non sono un saggio
Io mostro solamente il paesaggio
Di chi ha visto e ha fatto I conti con la vita e il passaggio
All'arrembaggio
Ti porto in luoghi sconosciuti
Eh si
Per I percorsi sociali
Labirinti mentali
Noi siamo finti animali
E questo è quello che conta
Perchè siamo ipnotizzati solamente dal mondo che ci circonda
Stato anaconda insegue I suoi interessi e ci affonda
Siamo persi nell'angoscia di una crisi profonda
Rifugiati clandestini senza prendere il largo
Siamo chiusi nelle stive di un governo all'embargo
Forestieri emarginati dai contesti globali
Siamo profughi e lottiamo contro mutui e cambiali
Se la vita di ogni uomo perde significato
Puoi capire perchè vivo peggio di un immigrato
Io
Sono una cavia che gira in un labirinto
Come in"The Truman Show" qui tutto è finto
Vittima di un regime rincoglionito senza filtro
Che si percepisce a tatto in tutto questo schifo
Nell'era dell'informazione facile
La disinformazione è facile
Sulle pagine si destreggia
E si sa che c'è chi sta al margine
Possiede solo lacrime
Ma un'apatia irrefrenabile ci danneggia
Viviamo in paradiso e ci roviniamo a vicenda
E dall'alto uno stronzo con l'antagonista si avvicenda
Poi sono tutti amici quando sono tra loro
E tu eri figlio della natura e ora schiavo del lavoro
Da abitante del tuo stato sei sfruttato
Tipo immigrato
Mentre chi da emigrato altrove si è realizzato
Nel mondo capi di stato non danno una garanzia
Ma garantiscono interessi per cacciarti via