STRONZ* Lyrics

Butto

Giornate come non fossero mie

Lo ripete anche mia madre che non si vive così e

Mi interessa poco

Vorrei vivere per scriverle poesie

In questo gioco

Cento vipere

Accentuo ogni mio limite

Che ridere

Ti spaventa chi ti accetta vuole scavarti nell'iride

Non sai quanto mi alletta la ricerca all'impossibile

Di questa sofferenza faccio incetta quando trovo ogni mio simile

Dimmi

Di quando la sera poi ti perdi in brutti sogni

Anch'io mi faccio pena quando spero che ritorni

Lei che non pensa a me ancora la cerco nei miei giorni

Ora

Vorrei raccontarle la mia storia che mi inchioda a questa croce

Ah

Solito idiota senza voce

Ma

Ho visto l'odio nell'amore forse troppo precoce e ho capito presto certe cose

Non mi sono chiuso in cameretta

Ciao piccolo uomo

Cresciuto troppo in fretta

Ogni grido è un tuono stai in mezzo alla tempesta

Cambia pure il beat la rende perfetta

Ma se nasci stronzo morirai così chissà se è tua la scelta

Assumine i rischi

Più domande che risposte dentro il quadro Kandisky

Uso i dubbi da risorse faccio l'anima a spicchi

La mia luna cala ombre per una valida eclissi

E siamo in parità tristi

Per come mi fissi mi sa non stai bene nemmeno te

Che mi rubi il cuore veleno tre

Nemmeno il tramonto mi piace sereno le nuvole danno quel che di sad

Una volta l'anno con breaking bad

Ancora piango nei punti peggiori ma lo so che muori prima del Sert

È sempre tua la scelta

Possono dirti qualunque cosa

La verità la sai da sola

Non scegli mai la strada rischiosa

Stringi anche troppo bene quel nodo in gola

Fingi se stiamo insieme poi non funziona

Sono tutte cazzate

Le ho accettate

Certo quante serate per poi scappare

Penso a quante menate

Che vi fate

Solo per non ammettere che vi piace

Sai che studio la mente di queste tipe

Ma ultimamente non so che dire

La gente si perde nel suo cortile se poi ne faccio parte si mi deprime

Vorrei avere la forza di fare una mossa anche fuori la corsa delle pedine

Devi fare la conta delle mie rime

Yah

C'è una linea sottile

Tra chi scrive e chi parla

Mentre il primo si esprime

L'altro prova a capire

Di che cosa si canta

A te

Non importa del tema del contenuto lo schema

Palle vuote soldi in tasca e la tua vita si piena

Ti prenderanno di schiena si la domenica a cena

Banconote carta straccia il mio sistema