Rapporto della Lucidità o del rilascio prolungato 2019 ft. Dania Caroli Lyrics
- Genre:Electronic
- Year of Release:2024
Lyrics
Da quando batto a macchina non riesco più a scrivere
Ho mal di schiena, le unghie nere e la testa vuota
Il traffico ferroviario è scorrevole
E i vecchi treni sferraglianti regionali tutti soppressi
Maleodoranti e putridi finalmente parcheggiati su binari morti
Dove fabbricanti di gattini abortiscono prole felina
La mattina la mia macchina in cucina
Riluce ancora dell'odore dell'inchiostro battuto sul rullo
Che ci sbatto il naso sopra prima ancora di drogarmi
Dal cielo limpido invernale la luna secca e buia
Sul Tagedieb attaccato al muro in tutto il suo sfacelo
E devastante sapore materico e polveroso
Immune al senso di colpa un'autodifesa ad ogni attacco esterno
Compreso il virus del raffreddore
Che ammazzo fumando sulla mia gola gracchiante
Tremo e balbetto per un gesto casuale di rabbia contro il primo che capita
Incuto terrore e disprezzo allontanando da me ogni possibilità di avvicinamento
Alcuno
Sputo schiumoso e viscido giallo sul marciapiede
Che gocce mi restano sulla cravatta sottile delle mie nozze
Di colpo mi sveglio mentre dormo come al solito nel tram
Portando con me la borsa della spesa
E sento rotolarmi fra le gambe la bottiglia di vetro del latte
Fino ad un colpo secco al sedile di avanti
Non si rompe ma la gente ugualmente se ne fotte
E mi guarda compassionevole
L'autista
Affacciandosi dalla sua leva mi fischia
Per svegliarmi in modo irrispettoso e da giovane imbecille
Purtuttavia se non fosse per lui adesso starei ancora dormendo
Testa penzoloni e giornale aperto
Sulla pagina di una economia che proprio non comprendo
Ogni cosa si muove e accelera mentre io
Restandomene sulle mie gambe rimango immobile e misconosciuto
La mia Philips dell'adolescenza mi tiene compagnia
Emanando all'ora di cena voci disturbate, calde e soffuse
Mi fermo poi nella luna bianca un istante immobile di casa
A notte fonda e penso davvero che non è successo nulla
E mai succederà se non all'interno di un meccanismo non mio
Che possa ignorare banalmente
Ogni cosa, minima stupida e indecorosa
Quanto importante se c'è
Va da sé