Mezzo metro ft. Santiago KeiKei & Lince Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2024
Lyrics
E' inutile qualcuno dica "Te l'avevo detto"
Che la peggiore dipendenza è quella dall'affetto
E' meglio dare il meglio anche quando non torna indietro
Tu mi hai scavato dentro, ho i lavori della metro
Siamo lontani ma vuoi ancora premere il grilletto
Ho i sogni nel cassetto lì, nascosti da mezz'etto
Domani guarda il meteo, sarà un altro giorno tetro
Già so che non ti vedrò, ma siamo a mezzo metro
Ricordo che scambiavo la notte col giorno
Mi trovavi sotto la pioggia con le cuffie
Mi scordavo di ciò che avevo attorno
So che un cappuccio ti può isolare dal mondo, ma
Mi hanno detto che conta solo come lo affronto
Ho capito che è cattivo quindi un po' lo assecondo
Perché ho dato del bene ma non c'è mai stato ritorno
Piuttosto tocco il fondo senza mai dire soffro
Chi poteva avermi accanto sempre mi ha perso in un soffio
Credevo negli amici han preferito la sostanza
Forse perché non c ero abbastanza
Forse per capire il valore di una persona la si lascia
Nulla che riempia quella mancanza
Io vado avanti schivando infami e pute a sonagli
Non scorderò i passi falsi, rifarei pure gli sbagli
Anche nei momenti bui, ricorda, che brillavi
Non conta se cadi conta come risali
E' inutile qualcuno dica "Te l'avevo detto"
Che la peggiore dipendenza è quella dall'affetto
E' meglio dare il meglio anche quando non torna indietro
Tu mi hai scavato dentro, ho i lavori della metro
Siamo lontani ma vuoi ancora premere il grilletto
Ho i sogni nel cassetto lì, nascosti da mezz'etto
Domani guarda il meteo, sarà un altro giorno tetro
Già so che non ti vedrò, ma siamo a mezzo metro
Da solo un po' mi faccio forza un po' mi autodistruggo
Le compagnie quelle più grosse mi davan disturbo
Credo ai rapporti ad uno ad uno, è lì che mi confido
Dove si smezza mezzo joint e mi apro come un libro
Per questo a volte m'isolo, scusa se sono strano
Ma ho preferito essere me che il film di qualcun altro
Dico bugie ma a fin di bene, si ma solo il mio
Anche se preservare gli altri è il mio primo obiettivo
"Riccardo" mi chiama mia madre, "Richi" solo gli intimi
Finché si è bimbi siamo ingenui, abbiamo gli occhi limpidi
Rivedi noi in quegli scalini ripidi, buoni ma coi canini vigili
Il tempo vola e lascia solo brividi
Matcho con l'asfalto e con il cielo
Sangue caldo ma alternato a gelo
Non puoi dirmi "bentornato", c'ero
Ho detto mille grazie e meno prego
Per questo adesso il resto me lo prendo