Pensieri (n.3) Lyrics

Na domanda in questi giorni alberga dentro la mia testa

È come un tarlo, si è insinuata, n'vuole andare e quindi resta

Ad Ercole gli piace e preferisce quella "festa"

Invece di corre da lei ingranando marcia sesta

La questione che accennavo è: "La gente che vorrà?"

Se poi spesso e volentieri c'hanno già si tutto qua

Me lo chiedo all'infinito perché è tutto così assurdo

Sto pensiero è triste al punto che mi sento assai distrutto

Si cerca il grande amore, quello vero, tutto il tempo

Dalle cime de e montagne fin ne e sabbie del deserto

N'accorgendoci del fatto che spesso è sotto il nostro mento

Mentre la vita la passiamo a corre all'utopia appresso

Quello che vogliamo il più delle volte è dietro l'angolo

Pur non essendo poi magari in fiore come fosse un mandorlo

L'apparenza inganna è vero, ma lo fa anche la nostra testa

Le chiacchiere ormai stanno a zero, contano solo le gesta

Non riesco a dormire, c'ho mpò de pensieri

È triste pensare che oggi sarà ieri

Mi sono cacciato in un gran bel guaio

Mi costerà caro come sto gennaio

Le persone n'so perfette, le persone han dei problemi

Non ci son quelle predilette, no, non esistono gli schemi

Le persone pretenziose so che un giorno capiranno

Accontentarsi non è un male, a volte è l'inizio dell'incanto

Per capirlo si ogni tanto bisogna lasciarsi andare

È già passato un altro anno, mi ha rilasciato in alto mare

Però ora navigo i miei flussi e per fortuna nc'ho più pare

Date retta a quelli giusti che rimano parole e il fare

Mazzini a st'ora è mezza vuota ed esce musica dal bar

Il suono gira a mò di ruota come un loop del TruceKlan

In mano brilla tra due dita, sguardo perso tra le stelle

Nubi stanno in risalita, se ne vanno lemme lemme

Faccio sti 50 metri dalla porta fino in piazza

Lento come barche a remi, in macchina mi ascolto Lazza

Mando un passo avanti all'altro verso la fontana bianca

Niente a che vedè co n'granchio, poi mi siedo sulla panca

Non riesco a dormire, c'ho mpò de pensieri

È triste pensare che oggi sarà ieri

Mi sono cacciato in un gran bel guaio

Mi costerà caro come sto gennaio

Ne ho visti tanti in questi anni

Fare mille mila sbagli

E cambiare mille panni

Che me viè da dì: "che danni!.."

Lo so sono un po' crudo, non me fido de nessuno

Ed è proprio per questo che vorrei stessi al sicuro

Un giorno arriverà sicuro quel qualcuno

Non penso che sia io no, a sto punto passo e chiudo

Mi spiace da morire ma spero in un futuro

Di poterti abbracciare e sentì il battito puro