La musica degli orecchini Lyrics

Lavora di notte piange di giorno

Il vestito porpora come i neon della sera

Accende battiti confusi e disperati:

Senti la musica degli orecchini

Davanti a quello specchio sucido e suicida

Colora le sue guance si mette il rimmel e sospira

E tutti i giorni rimane assopita

Mentre guarda il vuoto di quella stanza anonima e assassina

Non ha un nome non ha un cognome

Amata solo dal freddo dei vicoli

Arma la sua bocca di indegne parabole

E gli occhi di vergogna accumulata

Guardala tornando a casa con i tacchi in mano

Guardala guardala

Sfiorando con le dita i muri pieni di graffiti

Là nel segreto dei marciapiedi

Dove i desideri diventano coltelli insensibili

La notte ha già macchiato il porpora del suo vestito

ha già versato d'incubi la sua età giovane

Ha già fatto ancora più lontana casa sua

E di giorno abbraccia il pianto:

L'unica cosa che può chiamare suo

Che può chiamare suo