Nubi ft. Raja-Dj Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2023
Lyrics
Sto negli abissi qui la luce non arriva Ho pensieri fissi al muro con una puntina
Il fumo come medicina
Un tubo dove si respira
E gli occhi tristi a volte corro rischi
Prendo schiaffi questa vita
Rinchiuso dentro una statua di marmo nero
Mi muovo ma la giornata è più vacua di quanto credo
Di nuovo mi trovo in strada e dilaga solo un pensiero
Chi sono?
Qual'è la strada da prendere
E quella in cui mi trovo?
Sto in autostrada la notte che pensi che mi fotta?
Vedo vite corrotte, amore qui nemmeno l'ombra
Giro una bomba e vaffanculo, paranoie che racchiudo
Dentro me poi esce il fumo
Che mi circonda
E non guardarmi così come fossi sbagliato
Sto accumulando lo sprint da quando deragliato
E non mi basta quel drink per stare meglio
Anestetizzo con la weed
Il sanguinamento
Sono violento come stesso autodistruttivo
Tra quelle bare mi confesso come un sensitivo
Niente di positivo, sempre più riflessivo
Mentre mi disattivo resto attento all'arrivo
Che tanto andiamo tutti nella stessa direzione
Non importa quanti punti raggiungi sul tabellone
Prendi appunti come me in questa canzone
Se fai una decisione metti i dubbi sui rulli
Fino al rullo compressore
Ho un vuoto dentro che è incolmabile
Una rabbia incontrollabile
La mente poco stabile di mia natura
Giro sto mondo e sembra un carcere A volte vorrei andarmene nel cielo
Una voragine, una spaccatura
E scendo a parti troppe volte
Quando non dovrei L'anima sgorga, sangue a flotte
Macchie dentro gli occhi miei Aspetterei una vita intera solamente lei
E morirei e non mi fotte neanche dove finirei
Fumo tutto ciò che ho, troppe rime nell'iPhone
Metto turbo a questo flow, rilascio nubi di smog
Faccio buchi sul muro, per me un sacco da boxe
Giorni cupi fanculo, un giorno li cancellerò
Fumo tutto ciò che ho, troppe rime nell'iPhone
Metto turbo a questo flow, rilascio nubi di smog
Faccio buchi sul muro, per me un sacco da boxe
Giorni cupi fanculo, un giorno li cancellerò
Metto il giubbotto e scendo, sento i coglioni girati
Anni che lotto con me stesso, sono passi calcolati
Se li faccio e se mi prendo i soldi e scappo?
E se non vedo il posto di blocco perché sono imboscati?
Sai, quanti pensieri mentre guido in queste vie di Torino
Sembra ieri che ero vivo, ora nemmeno ti sorrido
E non sto lucido ma è meglio, è proprio lì che sto peggio
Nemmeno illumino la stanza, brancolo nel buio e nel silenzio
Volo sulle strade, nord e sud di pensieri una cascata si consuma il paraflù
Come le ruote in autostrada, non ci penso butto giù
Che sta vita è un menu, ma senza i prezzi di ogni portata
5.30 del mattino, in viaggio dal giorno prima
Il cuore in uno sgabuzzino, dentro la mia vecchia vita
Neanche più respiro, aspiro attraverso le dita
Fino a quando giro e rigiro come una cartina questa città
Cosa mi resta se ho la testa che non ci sta?
Soltanto fretta messa e poi per chissà cosa
Ho una bomba inesplosa che mi porto dietro
Metro dopo metro lungo una catena montuosa
Faccio a botte con fantasmi tra la notte e il giorno
Un paradosso
Sfondo a calci porte per uscire da sto posto
Come se potessi farlo, come non avessi attorno al collo un cappio
Ma davanti a me un percorso
E prima ancora di cadere già mi immagino morto
Perciò riempimi bicchieri che manco li conto
Sto sopra i tetti per vedere meglio sotto
Cose che tu non puoi sapere mi tolgono il sonno
(VAS)