Funky Rebelz Lyrics

Voce non soggetta la censura Non parla dentro una questura

Istruisce ragazzini con premura Sono schiaffoni sotto forma di parole

Tocca uno di noi e poi senti quanto piove Si scatena una tempesta sopra la tua testa

Cellerino, bestia, non la fermi, sta a protesta Ogni via della città sta a marcia alla calvesta

Con le torce e i bandieroni uniti in manifesta Compagni schierati contro le battuglie

Questa una sommossa senza le bottiglie Non abbiamo padroni, siamo senza briglie

Siamo un cane che ti morde le caviglie Siamo ci che stato raccontato

Ma non mai successo Ve lo diciamo adesso

Noi che siamo la voce del dissenso Salite sopra al carro, fate presto

Carica, carica, questa marcia avanza Rapida, rapida, il questore grida

Carica, carica, scar la laberetta Scarica, scarica, scarica, carica

Questa marcia avanza Rapida, rapida, il questore grida

Carica, carica, carica

Il lotta c' dal 9-8 Da quando sono uscito l'8, l'8, l'8

Fra te non ho finito Con il cranio rotto tiro sempre dritto

In testa fino a che lo scontro non sarà finito

Qui c' un'ingiustizia che diventa legge Disobbedire un dovere, non lo segue il

gregge Se mi distruggi poi chi investono le schegge

Sugli scudi a tempo sto suono non lo regge Il manganello il mio calore non lo spegne

Il mio amore per la causa lo sorregge sempre Questa la mia presa di posizione

Odio i fasci e i pulotti di tutta la nazione Ci spacciate disinformazione

2-0-0-1 avete falciato una generazione Merde senza onore non l'affermi la passione

Io schieraco contro l'oppressore Carlo vive in tutte le persone

Che ancora ci credono nella rivoluzione Ogni traccia un treno senza freni

Verso i tuoi valori, stronzo vuoi zittirmi? Devi farmi fuori

Al mio funerale non gli voglio i fiori Voglio che cantiate i cori

I cori di un corteo che riduca in fiamme Noti e senti i colli

Carica, carica, questa marcia avanza Rapida, rapida, il questo re grida

Carica, carica, scarella la veretta Scarica, scarica, carica, carica

Questa marcia avanza Rapida, rapida, il questo re grida

Carica, carica, carica