Pensare Lyrics

I pensieri sono un'arma a doppio taglio

Occhio a non abusarne che ti mettono il guinzaglio

Ascolti questo mondo con gli occhi

E lo guardi con le orecchie

Poi dici che ogni cosa non va mai come dovrebbe

Giù il sipario, parli ma fai il contrario

Di ciò che dici oppure che rimproveri ad un altro

La sera, prima andare sul divano

Fai il report della tua vita manco fossi un pensionato

Per qualcuno sarai pure un marziano

Perché vivi la vita all'incontrario

La gente parla piano mentre tu sei uragano

Se ti evita è perché le tue parole sono un trapano

Penetrano in fondo, dritte, fin dentro la coscienza

E quando si è nudi ci si sente a disagio

Alcuni non ascoltano, vedono e non guardano

Si accorgono di ciò che fai appena smetti di farlo

Tu stai su altopiano, guardi tutto da lontano

Quello che accade di sotto non ti tocca

Apri la bocca il necessario

A mano a mano aggiungi sogni al tuo diario

Un uomo solitario, un pesce fuori dall'acquario

A volte scendi giù come lava dal vulcano

Per lasciare le impronte e ricorda

Che anche una chiave piccola apre un lucchetto enorme

Pensare è categorizzare

Vincere le paure è da ammirare

L'oro nelle tasche non ti fa grande

L'odio chiama odio, mette l'amore in disparte

Per ogni gesto un prezzo da pagare

Il male non sorride, nasconde le carie

È una chiara strategia per testare la tua voglia di fare

Lasciarsi andare non è un dramma

A volte un fuoriprogramma ti può cambiare in meglio la giornata

La scelta più sbagliata è sedersi sopra una panca

E credere di sapere tutto quando sai solo la trama

Il mondo non aspetta che vieni a galla

Non puoi tenere il passo se muovi una sola gamba

L'impronta sulla giacca è l'indizio di un'altra pacca sulla spalla

Per quante ne hai raccolte si sarà slogata

Sei un'anima scalza, annerita nel tempo

Quando fuori era inverno e tutto era un perditempo

Ora accendi un falò e lascia che sia il vento

A scegliere il momento più giusto per spegnerlo

Smetti di raccontartela, a volte non avere alternative

Mette a fuoco la trappola

La sofferenza è l'habitat in cui ti muovi

Chissà cos'è che covi, cosa provi mentre ruoti

Tu stai su altopiano, guardi tutto da lontano

Quello che accade di sotto non ti tocca

Apri la bocca il necessario

A mano a mano aggiungi sogni al tuo diario

Un uomo solitario, un pesce fuori dall'acquario

A volte scendi giù come lava dal vulcano

Per lasciare le impronte e ricorda

Che se tiri la corda, si spezza e cadi nella fossa

Pensare è categorizzare

Vincere le paure è da ammirare

L'oro nelle tasche non ti fa grande

L'odio chiama odio, mette l'amore in disparte

Per ogni gesto un prezzo da pagare

Il male non sorride, nasconde le carie

È una chiara strategia per testare la tua voglia di fare

Pensare è categorizzare

Vincere le paure è da ammirare

L'oro nelle tasche non ti fa grande

L'odio chiama odio, mette l'amore in disparte

Per ogni gesto un prezzo da pagare

Il male non sorride, nasconde le carie

È una chiara strategia per testare la tua voglia di fare

Il limite lo stabilisci tu, è il tuo tempo

Quello che mandi giù non ha ritegno

Quando sarà il momento, vedi di buttare quegli stracci

Non puoi per sempre vivere la vita degli altri

E guarda che se bari, sarà come cambiare

Recipiente con i contenuti uguali

Il corpo è la tua casa, la mente vaga

Ma qui bussano alla porta e non ci sei, astronauta