Robin Hood Lyrics

Vibro come corde di cenere

Celere, inerme, fuggente sempre dalla gente

Agente lo giuro son colpevole

Io ho preso le armi a chi le usava bene

Sono un Robin Hood, deviato dalle idee

Di chi prima di lui ne ha fatto 3 dee

Finendo intrappolato tra edere vetere

Non è più semplice tornare alle stelle

No

Non è più semplice tornare semplice

Quando affondi non vedi più superficie

E toccarla è l'unica cosa che ancora vorresti

È come se Dante scappasse da Beatrice

Una volta raggiunto ogni suo primo apice

Veloce come lacrime sanguigne lungo i miei testi

Ti capita mai di sentire quel vuoto?

Che brucia nel petto come fosse fuoco

È un peso che è sorretto solo se sei uomo

E se col tempo hai imparato a stare da solo

Ingoio sconfitte come fosse bolo

Sopra le soffitte vuoi prendere il volo

In un giorno lontano o in un altro polo

Vorrei morire contemplante al molo

Il mio corpo che scivola verso l'abisso

Che ogni istante che passa va più profondo

Fino al punto in cui non vedo più il soffitto

Ali smolecolatesi come demoni

Ma coscienze limpide come gli angeli

In un limbo di fumo tra venti gelidi

Chi ci salva dai dardi antalgici?

Dai dardi antalgici

Io che vorrei solamente soffrire

Come Robin Hood, ma rubo per me stesso

Se questo è il futuro meglio sparire adesso

Sono Robin ma con l'hoodie

Dentro la tua festa hai crani nudi

Crudi, brutti, esclusi

Li illudi ancor oggi di poter essere unici

Ci vuole poco ad essere così

Magici non lo siamo, ma siamo qui

Senza inganni, veri

CVD, TVB

Che schifo essere cinici

Essere cinici

Esseri cinici

Essere cinici

Spiato da cimici

Siamo timidi senza aiuti chimici

Siamo incollati, ma restiamo divisi

Numeri civici su casi eclitici

Di pensieri gli uomini spesso son stitici

O troppo critici

O troppo digiti

Il cratere sta nell'esser troppo frigidi

Brividi lungo la schiena, non sai quante volte ho visto questa scena

Di un bambino da solo su un'altalena, che tra la luce e l'ombra si altalena

Lì che si allena, aspetta e spera

Che il futuro si sorregga

Si sotterra, non è allegra

Prego si sieda, ma non lo regga

E come si spiega, la vita si piega

L'ardita è una strega, che il petto ti lega

Lei non me lo nega: non valgo una sega

È un periodo di secca, in spiaggia balena

Al male non ceda, sciolgo come Cheddar

Vada come vada è una storia vera

E che tu non ci creda non mi cambia niente

La storia di sempre: rubi ma resti infelice per sempre

Rubi ma resti infelice per sempre

Nuoto nell'oblio ma senza il salvagente

Chi parla sempre di Dio forse in realtà non è nemmeno credente