Storia Infinita Lyrics
- Genre:Pop
- Year of Release:2023
Lyrics
Ho imparato a stare bene solo con me stesso
Perchè tra qualche anno sarò chiuso dentro ad un metaverso
Lavaggio del cervello, un assaggio di un futuro un po' diverso
E io che non so stare chiuso in una stanza
Ho problemi anche a parlare con la mia ragazza
Vogliamo diventare grandi e fare casino in piazza
E non lasciare alcuna traccia
Diamo poca importanza a chi verrà dopo la nostra storia
Lacrime di gioia colmano una vita vuota
La monotonia da ripetersi al giro di una giostra
Questa è una storia infinita che non trova risposta
Perchè non ascolti più i tuoi sogni?
Devo restare con i piedi per terra (na- na- na)
Chi si abbandona alla tristezza affonda nelle sue paure, nelle sue paure, nella palude
Basta crederci, il mondo della fantasia non può avere confini
Perchè è frutto dei sogni più vivi, è figlio delle speranze più umane
Muore se rinunci a sperare
Il mio primo desiderio è vivere come domani non ti potessi vedere
E non ti potessi abbracciare, è molto più facile essere tristi
Dire che tutto va male e che siamo ancora bambini
Che siamo troppo infantili, che non usciremo
Ho guardato dentro me stesso pensato e lo stesso sincero
Sono proprio uno stupido, mi sbagliavo davvero
Fatti un favore, metti da parte il tuo ego
Perchè non ascolti più i tuoi sogni?
Devo restare con i piedi per terra (na- na- na)
Chi si abbandona alla tristezza affonda nelle sue paure, nelle sue paure, nella palude
Basta crederci, basta crederci
É così facile perchè non lo faccio? Perchè do di matto?
Ho una villa, una tipa, e una piscina strafiga
Una famiglia che non mi abbandona, un gruppo di amici, zero problemi, che siano problemi
Posso girare tutti i paesi, tutti i quartieri
Ma siamo seri? devo rendere i sogni più veri
Alzare il culo, non farlo domani
E i miei pensieri, lasciarli viaggiare leggeri
Alzare in alto le mani, Sono come tutti gli esseri umani
Non lo pensavo da anni, Non c'è spazio per dei sogni infranti
Perchè non ascolti più i tuoi sogni?
Devo restare con i piedi per terra (na- na- na)
Chi si abbandona alla tristezza affonda nelle sue paure, nelle sue paure, nella palude