Metamorfosi Podcast Cosa Come Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2023
Lyrics
Affondo nella percezione
Percepisco la vibrazione
Devo scrivere per cavare fuori un messaggio da sta canzone
Cosa voglio comunicare?
Non è il cosa ma penso il come
La sostanza non puoi toccare
Ed è l'apparenza che fa le cose
Ma io sono un uomo migliore
E so perdonare il torto peggiore
Si fa male a volte accettare
Poter non dare un peso alle cose
Ma io sono quello che sono
E il mio peso dentro lo porto
No non lo diniego lo accolgo
A volte in un letto, a volte da morto
A volte ho il controllo e a volte mi sfugge
A volte ho paura e a volte ho la ruggine
Nel dimostrare a me stesso che un modo c'è per rendermi utile
Senza più usare l'incudine
Se scrivo è solo perché dentro urge
Non mi innamoro da stolto
Però confido nel colpo di fulmine
Percepisco la vibrazione
Sento l'Anima che è in prigione
Devo scrivere per cavare fuori un messaggio da sta canzone
Cosa voglio comunicare?
Non è il cosa ma penso il come
La sostanza non puoi toccare
Ed è l'apparenza che fa le cose
Ma sai che non mi convince?
Proviamo a farla così
Così come?
Così come la facciamo adesso lol
Percepisco la vibrazione
Allora mi senti, mi libro nel suono
Non è un libro che intanto ti scrivo
Ma fra queste storie non son solo storie
Son le storie del nostro destino
Storie di vita parti da bambino
Tagli nel cuore non senti il dolore
Ma fra sul tragitto serve che cammino
Ma intanto mi abituo
Questo scrivere a volte è superfluo
Ma se non penso è superlativo
Non è piu una scelta che prendo
Ma una scelta presa dal destino
Perciò mi iscrivo nel firmamento
Perciò scrivo ed adempio al mio filo
Con cui connetto quello che sento
Il mio filo non è solo mio
No... Il mio filo non è solo mio... No...
Il mio filo non è solo mio
Lotterà un Angelo oppure con Dio
Lotterà un Angelo e pure con Dio
Percepisco la vibrazione
Sento l'Anima che è in prigione
Devo scrivere per cavare fuori un messaggio da sta canzone
Cosa voglio comunicare?
Non è il cosa ma penso il come
La sostanza non puoi toccare
Ed è l'apparenza che fa le cose fra
Audio Marco
Nel dubbio su ciò che faccio sto cercando me stesso
Un Angelo dice fallo non curare il risultato
Che quello che è perituro confluisce nell'eterno
E se infine tutto torna la miseria è un passaggio
La mia testa fuma sogni
Che devo radicare
Voglio tornare in Jamaica ho le radici strappate
Milano, Vienna, Vige son solo luoghi geografici
Quello che ci accomuna è un filo e unisce tutti quanti
Non trovo soluzione, ma forse non va trovata
Mi chiamavo cercatore finché ho smesso di pretendere
Di trovare una risposta che sia giusta o sbagliata
Anche se non volessi il tempo continuerà a scorrere
Il dolore va affrontato
La paura va affrontata
Come un fiore dalle foglie evolve fino a sfiorire
La poesia che è toccasana disintrica un po il soffrire
Ma se da sola bastasse non servirebbe più vivere
La mattina invece mi sveglio e sono chiamato a scelte
Suoneró un po pesante mi segno: ricordati di ridere
Ho parenti in tutto il mondo che non vedo tanto spesso
Forse dovrei bookare un po' più spesso qualche ticket
Ma per ora sono qui
Ma per ora sono questo
Mi devo un po' calmare che ho la laurea ad ottobre
Ho esami da dare, ho la tesi da fare
La ricerca allontana dal pratico e dal come
Però so che lo devo fare, si cazzo lo devo fare
Devo smettere di fuggire da quello che infondo è semplice
Mi chiedo la natura di un dilemma esistenziale
Ma la radice può crescere solo se vicina al sole
Non voglio dare ragione
A chi mi dice la ragione
Mi lamento e non ascolto ma voglio una mia ragione
Mi sto chiedendo chi sono una risposta troveró
Grazie a te grazie a Dio e grazie al bro
Bro