Libero Lyrics
- Genre:Pop
- Year of Release:2023
Lyrics
Sarò sincero
Sento il mostro stretto tra le mie due braccia
Mi stringe tanto forte che siamo uno all'apparenza
Vedo le cesoie stringersi in quel bel rumore
Ma è recisa la mia testa e sta sopra un cartellone
Sentono l'odore a tanti metri di distanza
Manichini con un segno a riconoscerne la razza
Le pelli assottigliate e levigate da aggettivi
Con nomi e appellativi stretti addosso da ago e fili
È facile cadere se non ti sai più tenere
Nessuno è la tua fune, sai lanciare e poi tirare
Dentro quel palazzo che decide ciò che siamo
Sento il grido disumano, tra cielo e vaticano
Vorrei essere libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di fare se non voglio più parlare
Libero di stare quando fa paura poi andare
Libero di accarezzarti e annullarmi nel tuo dolore
Libero di essere me non più consideratore errore
Come le cicale non le vedi ma le senti in piena estate
Il Tamigi in una Londra che vuole arrivare al mare
La nicchia in una chiesa offuscata dall'altare
Quel nudo quel peccato affrescato a tormentare
Siamo un'appendice tra il glande e la cervice
La bellezza nera e bianca tra i bronzi e l'Euridice
II ricorrere di un tempo che quasi ha accettato
ll grido più strozzato che la storia ha censurato
È facile cadere se non ti sai più tenere
Nessuno è la tua fune, sai lanciare e poi tirare
Dentro quel palazzo che decide ciò che siamo
Sento il grido disumano, tra cielo e vaticano
Vorrei essere libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di vivere
Libero di fare se non voglio più parlare
Libero di stare quando fa paura poi andare
Libero di accarezzarti e annullarmi nel tuo dolore
Libero di essere me non più consideratore errore
Martino nato il giorno del frate campanaro
Uomo libero questo è lo scherzo del mio stato
Non può nuocere a nessuno o provocare turbamento
Non serve elettroshock basta a ucciderlo il silenzio