SOGNI (CORE FACTORY ROMA, EL PAS & SUONO GREVE Remix) ft. CORE FACTORY ROMA, EL PAS & SUONO GREVE Lyrics

Prendo la vita così come viene, si pare vero

Forse so troppo profondo, o troppo mi prendo sul serio

Pensare fa male davvero, l'unica soluzione

Fare da spettatore, dimenticare il mio nome

Sento macigni dentro la testa, sogni di carta pesta

Mostri che picchiano, tirano calci contro la cassa

Fuori la musica sembra perfetta, usala come arma

Lei mi condanna, alterna momenti di vuoto a momenti di calma

Miro e poi sparo quel colpo che ho in canna

Paure profonde si prendono gioco

Aiutano a scrivere testi, angosce e lamenti per niente

Incastrati in parole che escono a tempo

Frequenze di suoni a cui mi abbandono da sempre

Nessuna chance al mio ego di tirare merda addosso alla gente

Suoni che prendono vita, mille sorrisi poi pianti

Angosce e lamenti a convincermi che ogni momento di pura follia

Non serva soltanto a portare il mio cuore in tachicardia

La notte mi prende l'ansia

Scrivere testi per tirare fuori paure, dolori e la rabbia

L'ispirazione mi viene da dentro

Momenti cui mi tiro giù, altri che mi tiro su per capirmi o capirvi meglio

O perdermi dentro sti suoni che portano a fondo

Perdonami mamma se non rispondo

Ma cosa ne sei di me, delle cose che penso

Ti fai domande ma non capisci cosa mi passa dentro il cervello

Inutile dargli un senso, non lo capiresti mai

Le volte che volevo dirtelo e poi mi son perso

Non voglio svegliarmi domani perché non mi bastano foto ricordo

Darmi uno scopo, lasciare il mio segno con un pennarello rosso

Mi aiuto scrivendo, non posso scappare da me

Parlarmi da solo per non ritrovarmi depresso

Il vento alimenta le fiamme che ho dentro

Sempre la musica al primo posto

Così mi condanna alla scelta del prendermi tutto

O Buttare le mie convinzioni in un fosso

Lei non perdono, le volte che poi mi ha lasciato sul bordo