L'incantore Lyrics

Ho scritto la voce

Perché di parole mi sento perduto

Ho espresso l'arbitrio come

Punteggiatura tra vuoto e memoria

Ho cantato il disprezzo perché posso amare

Solo per antitesi; e sognato rifugio

L'onta, i nodi, il vento

E divento lontano

Ho chiesto perdono

Perché col permesso non cambi

La Storia. Ho pianto la pelle

Perché ogni mia lacrima segna un ritratto

Ho cinto l'angoscia perché sulle spiagge c'è musica d'ali

E sceso i ricordi

Perché non c'è scala che porti al silenzio

Io, figlio di poco e artigiano

Di vuoti, che serbo rancore

E condanno il morale, ora aspetto l'autunno forse un po' acerbo

Sì che la pioggia mi renda maturo

Ed ancora per gioco, tra mondi ed incanti

Io volteggerò con il crisma del folle

Perché le parole, mancando di ali

Mi han detto che il vento le vola lontane