IN ALTO ft. Y Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2022
Lyrics
Ti arriva forte anche se te lo dico a bassa voce
Come il ferro che ti spara dall'interno della pochette
Come lei che sa uccidermi senza fare rumore
Perché l'arma ce l'ha sotto, la nasconde tra le cosce
Guardo il mio futuro in faccia ed è gioco di sguardi
Non so se prendere o lasciare, partire o fermarmi
Esci da me che qui fa freddo e il cervello vuole freddarmi
Non so cosa sia l'affetto ti avverto e ho quasi vent'anni
Ultimamente sai mi capita quando il cuore mi palpita
Che faccio un po' fatica a farlo stare dentro il cardigan
Chi è nato per volare soffre il peso della gravità
Fa come Clyde ucciso da una scarica su un Cadillac
Siamo la linea sottile tra macabro e sublime
Tra esplicito e scurrile, tra vivere e subire
Fra me ne devo andare non è un posto per artisti
E in più ho il sangue nomade, devo vagare come un gypsy
Capissi cos'ho dentro mi daresti pure retta
Ma hai chiuso l'arte dietro ad una cristo di etichetta
È la poetica di un mondo dove l'etica è dettata da chi predica
La verità è sempre stata negli occhi di chi mendica
Calmo
Sto volando, sono in alto
La mia mente dà di matto
E mi preparo allo schianto
Tu cadi dalle nuvole, io annebbiato dal fumo che sto sputando
Dal petto che va a fuoco come un fulmine
Quest'apatia mi insegue, penso è futile che fuggi se
Sugli ingranaggi dei tuoi sentimenti c'è la ruggine
Ne fumo diecimila ma c'ho le sinapsi lucide
Almeno per capire che sto male e vorrei fuggire
Ma invece resto e lotto finchè cado come un pugile
Oppure prendo un fucile e sparo a ciò che mi uccide
Mi sono chiesto cosa manca, cosa valga
Sacrificarmi per amore come in "Casablanca"
Morire schiavo del denaro in una casa bianca
Se non ti viene prima un colpo e vai in ricovero a quaranta
Dieci ore a scorrazzare a destra e a manca per tre figli di puttana che non lasciano la mancia
Lo sai già: se quel salario misero non mi riempie la pancia
Pure un bravo cittadino se non mangia si arrangia
Sta milady di alto rango dice la sua vita è un pacco
E mi ritorna in mente quando sopra il prato di quel parco
Mi sdraiavo dalle quattro alle cinque meno un quarto
Per riprendere le forze un attimo tra un turno e l'altro
Io non credo nel destino, il mio futuro lo riscrivo
Se il presente mi fa schifo mi ci impegno e me lo cambio
Quando stavo a terra agivo, ho fatto il vagabondo in giro
Perchè mi sentivo vivo solo quando ero allo sbando
Calmo
Sto volando, sono in alto
La mia mente dà di matto
E mi preparo allo schianto