Last Night X Esther & Wallace (Outro) Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2022
Lyrics
Last Night, demone che ho dentro mi fa da armatura
Esco e cerco giustizia, L'Uomo Senza Paura
Prima si pecca e poi si prega, reazione a catena
Ma io lo faccio ora per ciò che farò stasera
Non ho perso la fede in Dio, solo nella chiesa
Il Cardinale e il suo collega, puttane per cena
Lo chiamano St. Patrick, almeno così era
Piombo col piombo, addio cena al lume di candela
dal deserto alla città, mi faccio un goccio
Piove a dirotto, non sto mai sotto all'ombrello
Passo sotto all'unica statua di sto posto
Ha il volto di un uomo in tunica, ormai è un uomo morto
Mi ha tolto ciò che di più bello avevo
Lanciato in strada, cambio marcia e ascolto il mio Vangelo
Vado sempre oltre a ciò che vedo
Uno sbirro non è mai pulito e una suora non sposa Dio per davvero
Dopotutto, se imbocchi il vicolo giusto a Sin City puoi trovare di tutto
In lutto il fratello di Patrick, il Senatore
È la famiglia Roark, ha la city a sua completa disposizione
L'errore è essere Kingpin quando il ruolo è già ricoperto in modo perfetto dallo Stato
Passo dall'asfalto al selciato
Dove nessuno ha un distintivo e ogni pupa ha sempre un ferro in mano
Last Night, mi muovo al fly nella Old City
Tra fly-bitches, no sbirri, many girls with me
Gail a sinistra, Wendy alla mia destra
Miho che corre tra i tetti sopra la nostra testa
Entro nella bisca
Siedo al tavolo col diavolo, non ci scendo a patti
Appoggio pacchi di dollari in contanti
Lo guardo e dico dai giochiamo
Il senatore accetta e si accende un cubano
Sfido a poker la mia sorte
Perdo se voglio vivere, regole capovolte
Una mossa sbagliata, la morte guarda me, dopo l'ora
Indossa un Fedora, fuma e in mano ha una pistola
Ma vinco, ho una mano fortunata
Ogni bastardo di sto posto ora mi punta addosso un'arma
Gail è entrata
Urla e spara all'impazzata, ride tipo pazza
Dalle porte entra l'inferno e in mano ha una Katana
Uoh oh oh oh oh
Uon oh oh oh oh
Domani che sarà di me
Domani che sarà di me
Taglio lungo alla Wallace, sempre incolta la mia barba
Trasandato come la mia stanza in quest'arte danza
Lei nuda balla, si muove selvaggia
Bellezza esotica, erotica quando ti guarda
La sua pelle Black Berry, bella Halle Berry
Un corpo atletico ed autentico in cui ti perdi
Si specchia molto spesso, ci tiene al suo lato estetico
Le occorre tempo
Non si accorge, è proprio bella dentro
Nella mia arte ci si rispecchia
La ama alla follia perché ogni sua follia è anche la mia, aspetta
Si chiama Esther, ciò che dice è musica per le mie orecchie
Beviamo giusto un paio di sciocchezze
Schiavi del sistema e di algoritmi
Numeri come like e follower non dovrebbero definirci
Non potete definirmi, fanculo
Valgo più dei soldi che prendo e delle posizioni per cui mi assumono
Profondo come l'inferno da cui ritorno
In sto mondo non è contemplato un sogno
Per noi finali prescritti, medicinali
Ma li ho riscritti, per me non sono gli ideali
Questo Posto è infetto come l'Helix che ho all'orecchio
Sfilano chance di mano come il Nostril dal mio naso
Al tramonto me ne vado, ma prima di farlo
Faccio un salto all'impero brindando con ogni hermano
Sulla mia Fiesta la donna che amo
Finestrino abbassato, il vento ci accarezza, mi stringe la mano
Mi dà la testa, io metto la sesta
Di sottofondo un pezzo gangsta
Guido lontano, Esther and Wallace
Oi bella raga, spero tutto bene
So che, che vi chiedete spesso quando torno ma non lo so
Non lo so davvero
Comunque appena avrò finito qua tornerò sicuramente a trovarci
E già sapete che, che se troverò l'America
Non porterò voi qui con me ma porterò l'America da voi
Bella raga, un bacio, Fargo