Poseidone Lyrics

Se il cielo fosse oceano nuoteremmo tra le nuvole

Di notte circondati da stelle come da lucciole

Guarderò il confine di flutti e luce, mi sento fragile

Versando lacrime, sale come a Cartagine

Vento di bufera, lontano burrasca di drago

L' aria si fa nera, sono cieco come in  Saramago

Onde sono in piena, latrano il loro concerto

Canto di sirena, senza l'albero maestro

Non voglio giudizi nè prediche

Ma perdermi nella salsedine

Senza pensare al futuro o al passato, qui fermo al sole come un rettile

Legato a nodo gordiano con la mia terra

Quando è tutto sbagliato lei è come un faro nella tempesta

Voglio un' alba magnifica al mio funerale

Una lapide in cima allo scoglio più alto

Le mie ceneri sparse da lì verso mare

Magari mi trovo riposo e pace

O magari vagando diventerò pazzo

Tuttavia sempre meglio del nulla totale

Si sono fatte le sei, birre vuote sulla sabbia

Quando non sai più chi sei, torna alla terra che ti ha dato l' alba

Fumo riflesso nell' acqua, lucida come la lacca

Anche nel freddo ti scalda, questa è la casa che pure nel peggio ti salva

Lasciami andare, tornerò da te

Soltanto a bordo di una mia nave

Ma questa vita è corrente, si agita e frantuma il legno di questa mia zattera

Sento talassofobia

Vedo che un' onda mi porterà via

Lontano dalla superficie, sul nero fondale della mia apatia

Guardavamo le stelle ci bastava poco

I tormenti di allora alla stregua di un gioco

Ora il dolore non basta, insensibili mentre poggiamo le dita sul fuoco

Lascio una siga spenta tra gli scogli

Come fosse un seme che spero germogli

Consumiamo i migliori ricordi

Come un vinile ormai pieno di solchi

Che salta, non so pensare nella risacca

Nascondo un pezzo e magari spacca, sta notte con lei ma domani scappa

Se fossi qui con me dimmi cosa faresti

Forse mi baceresti, sì

Ma digrignando i denti ah

Sgancio l' ancora, sfrutto il vento

Tornerò ancora da dove provengo

Come Interstellar io sfiderò il tempo

Al sicuro qui, su quest' isola

Nulla mi serve, mi basta una briciola

Sacre sponde della mia Zacinto

Anche se ho perso guerre, non mi dò per vinto e

Si sono fatte le sei, birre vuote sulla sabbia

Quando non sai più chi sei, torna alla terra che ti ha dato l' alba

Fumo riflesso nell' acqua, lucida come la lacca

Anche nel freddo ti scalda, questa è la casa che pure nel peggio ti salva