![DIANA](https://source.boomplaymusic.com/group10/M00/12/10/f23aca6deaf2451a805d411b7bc5686bH3000W3000_464_464.jpg)
DIANA Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2025
Lyrics
Diana
Classica ragazza russa pelle chiara
Occhi da incantata mani perfette da fata
Bionda liscia platinata dentro il giro la migliore
Preferita dai clienti
Vive la vita
Recitando come se fosse un attore
Dove quando vuole parole pronte d'autore
Nata come cantastorie
Per le sue memorie
Quando vuole cantautore
Per le sue doti canore
False glorie peccatore
In questo inferno
Insieme al suo perenne inverno!
Senza catene è più moderno!
Ti piace senza più nessun colore?
Una prigione senza odore
Ti controlla dall'interno!
Una pressione nello sterno
Spingere verso l'esterno
(Giù)
Gira in ogni via con la faccia sempre stanca
Cerca frate un pusher si fa di eroina gialla
Non c'è altro modo qui per rimanere a galla
Quella che di notte in luna piena
Ti fa dio ad agio col tuo io
Con l'ago ancora nella vena
In giro si vende per una dose
E qualche rublo
Nei quartieri malfamati
Di San Pietroburgo
Dieci per la bocca oppure
Venti per il culo
Danza con eleganza
Con nulla in tasca
Balla e la sua speranza
Nella sua stanza
Calma e la sua sostanza
La sua devianza
Basta non dice basta
Non è abbastanza
Vive nell'arroganza
È la sua costanza
Se vuoi scoparla chiamala
Dopo portala in camera
Senti com'è che miagola
Labbra
Si al sapore di fragola
Coi denti come Dracula
Se vuoi rischiare baciala
Se vuoi morire amala
Non sapeva che fare
Il sole riflette sui vetri delle vetrate
Filtrato da queste persiane
Non entra ma che rimane
Siringhe buttate risate sprecate
Giù a merda
Vene contate bucate
Lattine per terra
Serva della morte
Pagate la corte
Tra braccia consorte
Attenta che morde
Occhi giù spersi con tutte le borse
Chiudete le porte
Da bimba ballava li piaceva correre
Ponti sottili sospiri aspiri
Sui quali giocare
Perdersi fondere questa miseria con l'arte
Andare lontano
Fino a confondere il tempo
Lo spazio con la sua materia
Guidata dal corpo e la voce di un vecchio
Guardava le mani e le punte dei piedi
Facendo le prove d'avanti a gli specchi
Da sola in cortile dell'orfanotrofio
Ogni domenica poi catechismo
Da sola dentro in oratorio
In confessionale chiusa con dei preti
Cani di Dio
Angeli in cieli
Di altri pianeti
Siate discreti
Correva sentiva quel certo fermento
Vorresti cambiare ma infondo non cedi
Ancora ci credi ma cosa credevi
La vita ti sfugge di mano se non la rispetti
Perdi scappando con le tue paure
Sola con I tuoi spettri.