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Qua Sto Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2023
Lyrics
Parto verso terre inesplorate, senza meta
Metà della metà di voi non medita ma vieta, eredita ignoranza, non dà voce al contenuto
Tanto meno alla sostanza e parte sempre prevenuto
L'arte che si specchia e vede negli occhi di se stessa e crede che l'incapacità si
Ottiene dando a fiato a voce delle mele marce
Teste vuote con le bocche piene a cui conviene dare credito, gente senza merito
Vedi mo chi vende, la forma prende il sopravvento, perdendo poi di vista il contenuto e pertanto
Quello che c'è dentro
Vento di speranza soffia a passo incerto, verto con baldanza ed arroganza verso il tempio
Forme perfette che limitano l'essere ma l'essere perfetto si trasforma in uno scempio
Qua sto guardando questo guasto, canta strofe io canto, strofa dopo strofa come un menestrello
Salto se no perdo la testa, non mancare alla festa che se sei tu la festa, già lo
Sai che poi io canto, pensando a questo guasto, catastrofe io canto, corte dopo corte come
Un menestrello salto se no perdo la testa, non mancare alla festa che se sei tu la festa
L'eternità ci giudica e ci osserva,
Abbiamo fatto dell'arte una ludica serva
Romantico in eccesso accende un rogo
Bruciando con passione
Tra fiamme d'amore rosso fuoco, dando sfogo
Al nostro spirito, toccando con un dito l'infinito
Sapendo che in futuro non avremmo saputo replicare
Con scioltezza questo rito e manca poco me lo sento, manca poco me lo sento, si vede
Chiaramente tra le file di voi schiavi che la fine sta giungendo, l'apice raggiunto in
Poco tempo ha dato il modo ai nostri avi di riuscire nell'intento, disimpegnando il tempo
E l'ingegno, disegnando con l'aiuto degli spiriti un disegno, mi allontano da voi altri
E mi avvicino sempre più al mio regno immaginario dove nulla cresce
Qua sto guardando questo
Guasto, catastrofe io canto, strofa dopo strofa come un menestrello salto se no perdo la testa
Non mancare alla festa, che se sei tu la festa già lo sai che poi io canto, pensando a questo
Guasto, catastrofe io canto, corte dopo corte come un menestrello salto se no perdo la testa
Non mancare alla festa, che se sei tu la festa