Intro (16) Lyrics

Sedici come molti, cosa rincorri?

Sei giorni a scuola e il sabato sera fuori

Perculare il fratellino, si è preso una cotta

Speri per lui non si comporti come quella stronza

Gli vuoi bene anche se è fastidioso, oggi niente calcetto che è nuvoloso

Abbasso il volume della tele che nonno è sordo, però la voce non gli manca quando grida "è pronto!"

La mattina l'autista sbrattava, con la musica in cassa vibravano i cerchioni

Pensavi solamente a tornare a casa, e appena entrato mettevi i cartoni

Sopra ai gradini ci ascoltavamo gli album, troppo fomentati per ascoltarli davvero

Io potevo pure non studiare, ma tu, a lezione non ci stavi poi tanto attento

Ho raccontato di noi a un bidello, mentre aspettavamo la prof arrivasse

Quando uscivamo con le ragazze, guardavano quelli dell'altra classe

Come tanti anche a me piacciono le marche, vediamo sul sito quali son meglio comprare

L'entusiasmo finisce guardando nelle tasche, quant'era bello sapere che non eri ancora grande

Sedici come pochi

Cresciuto a calci me lo si legge negli occhi

Ma quali bacioni?

Con il sangue alla bocca non li senti i sapori

Stare a pranzo a tavola con sette ragazzini, venivano da nidi ancora più degradati

Non finivano la pasta, mangiavano zuccherini, ti giuro li avrei riempiti di mazzate

Mi addormentavo sul divano, mi risvegliavo sul divano

Nessuna magia e l'ho notato

Quando giocavo ero da solo, solo io e il prato

Ho imparato a conoscermi presto, e ho imparato anche ad apprezzarmi

Non sai quanto vicini che ho offeso, mi bucavano i palloni i loro merda di cani

E no, nel pomeriggio non potevo uscire, non mi fido che passi in mezzo alla strada, passano le auto

Io mai fatto bizze, mi limitavo ad annuire

Mai una battuta o un momento allegro, perché prendevate tutto troppo sul serio

E tutti quei litigi per fraintendimenti, non era proprio quello che vi chiedevo

Con che forza poi andare agli allenamenti?

Se quando dormi vedi solo gli spettri

Una casa all'asta, gli attacchi di ansia, nessuno a preoccuparsi, quello che provi è rabbia

Diventi più chiuso, più serio, più teso, e i tuoi vecchi compagni li perdi per questo

Il tuo migliore amico che conosce altri, ti chiedi come faccia, e un po' lo invidi

Perché tu pensi solo a tirare avanti, vi distaccate come poli positivi

Ricominciato da capo, in un altro Stato, sentirsi più liberi ha reso tutto meno amaro

Mi piace star da solo, non sentirmi solo, fotto con la solitudine, è bella in volto

Mantenere la calma l'unica cosa che ti salva

Incredibile che ha fatto una penna e un pezzo di carta