
64 BARE ft. Player One & Brocchi.B Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2022
Lyrics
Esco, prima mattina, in prima fila
Al teatro con la giacca fila
Con la tipa quella che non ti fila
Mi vuoi fottere
Mettiti in fila
Rallento metti la prima
Non si vede un cazzo in questo smog
Come quando guidi e lei ti fa un blowjob
E tu mi chiedi che ti succede
Questo parla e manco lo sbirro gli crede
Ogni giorno distrutto, di brutto
Dove tutti si fanno tutti e di tutto
iPhone iPod iMac hai tutto
Il bello è fatto perché sono tutto fatto, entro e ho già fatto tutto
Cresciuto a pane e pallone
Sull'asfalto scalzo tiri sul portone
Sti 2000 ancora con il pannolone
Io a 2000, testosterone mica nandrolone
Che incubo, sono sveglio ormai
Resto fly più che le airlines
Io non cedo, se no sono guai
E non vedo (Mai) se non online
Vi vedo in difficoltà
Abbassa il livello di difficoltà
In faccia gli occhi della fattanza
Voglio morire a 50
Non sposarmi ai 20 come negli anni 50
Su sto pianeta, manco venissi da un altro pianeta
Resto solo asceta
Tra costoro scelgon solo chi accetta
Non imploro, piuttosto passami l'accetta
In un albergo nelle Antille
Le schizzo le tonsille
La faccia non si bagna tutta botulino e filler
Ammazzo tutti quanti e mi avveleno tipo Himmler
In un mondo di pazzi non puoi fare altro che il killer
In testa c'ho un arpeggio
Fare il miglior punteggio
Per soddisfare l'ego mi esaurisco e poi sto peggio
Cercavo un mondo nuovo ma ho smarrito il mio carteggio
E qui la vita vale meno di una lacrima di greggio
Preparati all'impatto
Arrivano le armate con il generale Patton
Degustati sto piatto: spaghetti con le fibbie
Non c'è rimasto un cazzo perché ormai dal sottosuolo
Abbiamo estratto anche le tibie
Non mi ha mai dato un cazzo nessuno
A parte i genitori, la mia vita, nel marzo del '91
Un dito in culo a tutti quelli che mi parlano alle spalle
In bocche così larghe vi ci infilo anche le palle
La vita nella Puglia mi va stretta
Così mi sono messo a camminare sulla strada più deserta, fredda e buia
Con me avevo la ganja ed un panino con la nduja
E la determinazione di Kazuia Mishima
Avevo diciott'anni e la passione per la rima
Si dice un po' per tutto che forse era meglio prima
Tipo il giorno dopo della bomba ad Hiroshima
Mangio patate a Fukushima
E la piantiamo sulla mezza luna fertile
La notte gli occhi a rettile
Se restano due cime cazzo mettile
La passo alla mia donna sono un gentleman
Le altre droghe gettale
L'emozioni accettale
E vedrai che sarai ricco
Distillo le giornate goccia a goccia in alambicco
Non sono nessuno fra sta gentaglia di spicco
Pubblico un romanzo, mi faccio, ammazzo
Tutti i rapper e poi mi impicco